NEON PARK

Le surreali copertine

Originario della Bay Area di San Francisco, Neon Park (all’anagrafe Martin Muller , 28/12/1940 – 1/9/1993) è stato un artista, fumettista ed illustratore che ha creato alcune delle copertine di album più provocatorie e memorabili nella storia del rock, con le sue immagini surreali, i colori incredibilmente brillanti e un originale senso dell’umorismo.

Muller, ribattezzato Neon Park in onore del suo affetto per le combinazioni di colori vividamente elettriche, è strettamente legato alle principali band e musicisti di Los Angeles per i quali ha dipinto una serie di sorprendenti illustrazioni surrealiste.

I disegni di Park per il gruppo Dancing Food impressionarono così tanto Frank Zappa che invitò l'artista a disegnare la copertina del disco dei Mothers of Invention, Weasels Ripped My Flesh del 1970. L'illustrazione, che raffigurava il volto di un uomo tagliato da una donnola elettrica, fu oggetto di grandi controversie tanto che l'etichetta dei Mothers, la Warner Bros., inizialmente si rifiutò di pubblicarla.

La sua collaborazione più fruttuosa fu con Little Feat, per i quali realizzò tutte le copertine dei loro album (ad eccezione del primo album omonimo). La prima copertina illustrata fu per l’album Sailin' Shoes che, raffigurante una torta antropomorfa con una fetta mancante tra le gambe, rimane uno dei design di copertina più noti della sua epoca tanto da essere stata nominata tra le 100 migliori copertine di album nella storia del rock dalla rivista Rolling Stone. Notevole è anche la copertina dell’album Waiting for Columbus, che raffigura oggetti provenienti dalle Americhe sconosciuti agli europei prima di Colombo: un pomodoro antropomorfo su un'amaca di fronte a uno sfondo di fogliame e cactus nativi americani.

Inoltre, disegnò copertine per David Bowie (la raccolta Images del 1973) e Dr. John (City Lights del 1978).

Park creò anche innumerevoli pubblicità per stazioni radio locali e contribuì al fumetto underground Zap di Robert Crumb. Morì il 1° settembre 1993 per SLA; tre anni dopo, Little Feat pubblicò l'album Live from Neon Park in suo onore.

Come illistratore ha anche collaborato con Playboy , National Lampoon , Glass Eye e DreamWorks.