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Copertine di Long Playing

Derek and The Dominos
LAYLA and other assorted love songs
Cover painting: Emile Théodore Frandsen de Schomberg

lay10.jpgE’ noto che la canzone “Layla”, da cui anche l’album prende il nome, sia autobiografica e si riferisca alla  tormentata storia d’amore di Eric Clapton con Pattie Boyd, la moglie del suo carissimo amico George Harrison. Su questa vicenda sono stati scritti fiumi di parole. Meno nota è la vicenda dell’immagine di copertina del disco, che io colloco nella top 5 dei miei Album preferiti.

La copertina del disco riproduce il quadro di Emile Théodore Frandsen de Schomberg, dal titolo “La Fille au Bouquet”. Eric Clapton vide il quadro nell’Agosto 1970 durante la sua permanenza in Francia e rimase talmente colpito dalla somiglianza con la Boyd da volere che fosse utilizzato per la copertina del disco.

Sul come abbia visto il dipinto vi sono un paio di versioni.

La prima narra che l’abbia visto a casa a casa di Giorgio Gomelsky, importante produttore discografico, compositore e filmmaker.
Una seconda versione dice invece che Clapton fu ospite di Emile, figlio di  
De Schomberg nella loro casa. Qui dopo una rissa con lancio di uova vide nello studio del pittore il quadro che pare poi gli sia stato regalato da Emile. Questa seconda versìone è accreditata anche dalle note che compaiono sul retro del disco in cui è scritto ; "Cover painting by Frandsen-De Schomberg with thanks to his son, Emile, for the abuse of his house."

E’ curioso il fatto che nel 2016 un tribunale di Parigi ha condannato Clapton al pagamento di 15.000 euro alla famiglia del pittore che lo aveva accusato di aver usato una versione modificata del dipinto sulla copertina di un'edizione da collezione dell' album Layla (quella del 40mo aniversario).

 
vedi anche >>>> Layla la canzone
  
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