Gran
film. Come si usa dire una pellicola che ha fatto epoca. Una storia che
rappresenta perfettamente quegli anni, gli anni 80. Un cast di attori
bravissimi. A rendere questo mix di ingredienti perfetto, indimenticabile, una
mitica colonna sonora.
Big
Chill, il grande freddo. Solo una cosa riesce a scioglierlo: la musica. La
scelta del regista, pare coadiuvato dalla moglie,
è stata di utilizzare famosi pezzi, soprattutto di musica nera della Motown
degli anni ’60.
Un
gruppo di amici si era frequentato al college negli anni ’60 uniti dalla comune
passione politica, dagli ideali di cambiamento. Si ritrova negli anni ’80, gli
anni degli Yuppie, in cui a quel clima di gioiosa creatività si è sostituito
l’individualismo. E’ sceso il grande freddo. Ma l’antica amicizia e complicità
riemerge, forse solo per il breve tempo del weekend in cui si svolgono i fatti.
Ed a sottolineare gli avvenimenti descritti, al presente, c’è la geniale scelta di usare la musica dei
tempi passati, degli anni in cui il clima era caldo, pieno di sogni e speranze.
Per
capire il film racconto un aneddoto. In quegli anni ero amico con un gruppo di
ragazzi più giovani di me. Io trentenne e loro ventenni. A loro il film non
piacque assolutamente. Semplice: non avevano vissuto il sessantotto. Non
potevano immedesimarsi in quella generazione che Kasdan ha mirabilmente
ritratto.
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Ha una
prevalenza di canzoni soul dell’etichetta Motown Record di Detroit, con
autentici capolavori. Ed anche per questo il disco è utile per avere
un formidabile elenco di una parte di musica che abbiamo ascoltato poco.
Tutti i
brani sono perfettamente amalgamati con le scene del film. Descriverli uno ad
uno sarebbe un esercizio stilistico. Meritano un ascolto, meglio guardando il
film. Ma tra loro ne preferisco due che vi segnalo.
You Can’t
Always Get What You Want – Rolling Stones
Tutte le
volte che vedo questa scena resto stupefatto da come musica ed immagini possono
insieme creare emozioni. In chiesa, al
funerale di Alex, Karen suona all’organo la sua canzone preferita. Alla melodia
dell’organo piano piano si sovrappone la canzone degli Stones che accompagna il
funerale. Mirabile.
Purtroppo il brano non è presente nelle varie colonne sonore del film.
Ain’t Too
Proud To Beg – The Temptations
Una scena
iconica entrata nella memoria collettiva come “la scena della cucina” tanto da
essere più volte copiata nelle pubblicità. Gli amici preparano la cena del
sabato sera ballando tutti insieme al ritmo, in perfetto stile Motown, di
una canzone della loro giovinezza. Questa scena condensa in un minuto la
gioia, la complicità che c’era tra loro quando avevano vent’anni, prima del
grande freddo. Va notato che tutti partecipano a questo gioioso ballo, tranne
una. E’ Chloe che anagraficamente fa parte della generazione successiva.
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Regia : Lawrence Kasdan (in
prededenza aveva scritto la sceneggiatura di “The Empire Strikes Back” e
“Raiders of the Lost Ark”)
I Protagonisti / Cast
Harold Copper (Kevin Klein)
Negli anni 60 > da giovane attivista politico e studente modello
Negli anni 80 > Attualmente imprenditore di successo. Vive con Sarah
(che ha sposato non appena finito il college) e due figli in una grande casa di
campagna, in cui ospiterà gli amici.
Sarah Copper (Glenn Close)
Negli anni 60 > compagna di Harold ed anche lei attivista e esponente di spicco tra gli
studenti. Dopo il matrimonio ha una breve ma importante storia con Alex.
Negli anni 80 > mamma a tempo pieno
Meg Jones (Mary Kay Place)
Negli anni 60 > ai tempi del college è in prima fila nelle manifestazioni contro la guerra in Vietnam, ha
una breve relazione con Michael
Negli anni 80 > Dopo aver lavorato per un’organizzazione no-profit,
adesso è una donna in carriera in un importante studio legale. Single.
Battuta celebre > "Il mondo è gelido, là fuori... a volte
credo di essere diventata anch'io un ghiacciolo"
Sam Weber (Tom Berenger)
Negli anni 60 > Leader nell’attivismo politico, era innamorato di
Karen, che però era allora legata a Nick
Negli anni 80 > E' diventato un attore, inizialmente in ruoli
impegnati. Adesso è il protagonista in una serie commerciale di successo, un
poliziesco. E’ separato con un figlio. Ha un po' di imbarazzo per il grande
successo personale tanto lontano dagli ideali degli anni del college.
Karen Bowens (JoBeth Williams)
Negli anni 60 > ai tempi del college fidanzata con Nick, ma da sempre
interessata anche a Sam
Negli anni 80 > Sposata con un uomo di successo più
vecchio di lei, si occupa dei figli e
della casa.
Battuta celebre
> "Io ho la sicurezza che Richard non mi
tradirà mai"; "È
bella la fiducia!"; "No,
è la paura dell'herpes"
Nick Carlton (William Hurt)
Negli anni 60 > Studente di psicologia, uno dei leader del movimento
studentesco, è stato richiamato nell’esercito ed inviato in Vietnam. Da questa
esperienza ne è uscito fortemente provato sia nel fisico che nella psiche. E’
dedito a droghe di vari tipi.
Negli anni 80 >, Ora Sembra vivere di espedienti, come collaborare
con varie trasmissioni radio in rubriche che forniscono consigli psicologici
banali; probabilmente è uno spacciatore. Ha una esplicita
antipatia per Sam forse residuo di vecchie rivalità in amore.
Battuta celebre
> "Nel tempo lontano ci conoscemmo per un
breve periodo. Non sapete assolutamente niente di me. Era facile allora:
nessuno stava nella bambagia più di noi. Non stupisce che la nostra amicizia
sopravvisse: è qua fuori, nel mondo, che è difficile!".
Michael Gold (Jeff Goldblum)
Negli anni 60 > Studente di giornalismo, attivista ed animatore di
riviste giovanili. Ha una breve storia con Meg
Negli anni 80 > Lavora per una rivista di intrattenimento. Carrierista
e privo di scrupoli, non ha esitato a pubblicare indiscrezioni su Sam, l'ex
amico ora attore.
Battuta celebre
> "Dove lavoro abbiamo una sola norma
editoriale: non scrivere niente di più lungo che l'uomo medio non legga durante
una cacata media".
Alex Marshall (Kevin Costner)
Negli anni 60 > La più brillante mente del gruppo, unico a rimanere
fedele agli ideali giovanili, rifiutando borse di studio e comodi inserimenti
nel mondo universitario. Aveva avuto una breve relazione con Sarah.
Negli anni 80 > Con la sua giovane attuale compagna Chloe, ha trovato
ospitalità da Harold e Sarah. Avrebbe dovuto iniziare una nuova vita in un
cottage nel bosco che Harold ha lasciato loro.
Nota: (Costner, all’esordio come attore,
interpretava Alex in alcuni flashback; ma la sua parte fu poi tagliata al
montaggio)
Chloe (Meg Tilly)
Negli anni 60 > era una bambina
Negli anni 80 > rappresenta la generazione degli anni
’80, priva di ideali
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La Trama
Alex Marshall si suicida senza motivo
apparente. Al funerale si ritrovano alcuni suoi ex compagni di college che
verranno ospitati per il week-end nella grande casa di due di loro. E’
l’occasione per ritrovarsi di un gruppo di amici che avevano condiviso i sogni
e gli ideali della fine degli anni sessanta, Dopo quindici anni si ritrovano
profondamente cambiati nelle aspirazioni e “congelati” nel nuovo individualismo Yuppie.
Narra la
differenza tra i decenni della lotta (fine anni '60 e primi anni '70) e il
decennio del riflusso e del successo individuale (gli anni '80), ma anche delle
difficoltà che la vita ci presenta rendendo difficile se non impossibile mantenere
vivi gli ideali della giovinezza. Ma alla fine è un film sulla grande
importanza dell'amicizia. Infatti il sottotitolo della locandina recitava “In
a cold world you need your friends to keep you warm”
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