he0r.jpghe6e.jpg he2a.jpg he3.jpg ritorno alla sezione hen1.jpg he1.jpg

MUSICA OSTICA > Taras


A proposito della MUSICA OSTICA.

C’è sempre, da parte di chi ama la musica un qualche rifiuto o una preclusione verso uno  o più generi musicali che vengono cassati al minimo accenno perché etichettati come ostici e perciò “inascoltabili”.
Riguardo a me stesso dichiaro di non possedere, purtroppo, quelle ‘conoscenze tecniche’  forse necessarie per apprezzare Shonberg e la musica Dodecafonica e non provo grande piacere ascoltando l’assolo di tenore dal Falstaff di Verdi, da  un brano Hard - bop  di   John Coltrane e anche  da una ‘gridata’ heavy- metal.
Ma attenzione, non è questo il modo di affrontare il discorso musicale perché c’è chi trae grande godimento dalle sopracitate musiche e basterebbe avere un poco di tempo e  di apertura mentale in più per far parte anche noi di quelle schiere.
 

Si finisce soggiogati dalla ‘legge del contrappasso’: ”io non starò mai insieme a quella tipa  lì - toh !    è diventata mia moglie “oppure “quello è un grande stronzo da evitare - toh!   ora è il mio migliore amico“ ecc…..
Confessiamolo, anche noi abbiamo dovuto prendere atto dei nostri giudizi affrettati essendo anche consapevoli che in giro c’è parecchia musica ‘rubbish’.
 

Prendiamo come esempio un tipo, un americano di nome Terry Riley; nel 1964 ha composto un brano dal nome “in C” della durata, ovvia  per un LP di 45 minuti, ma che potrebbe durare anche ore. E’ una composizione di 53 brevi brani-frasi musicali di durata variabile che lascia libertà di scelta agli esecutori (rimando a WiKipedia l’ulteriore approfondimento della sua . struttura musicale).
Il pezzo appare ostico e sono utili alcuni ascolti per entrare in quella ‘lunghezza’ d’onda .
L’autore viene considerato, insieme a Steve Reich, Philip Glass e La Monte Young, un precursore della musica seriale e minimalista.
Cito altri lavori  di Riley che conosco quali “A Rainbow in Curved Air”  (1969), “Church of Anthrax”  con John Cale (1971) e “Persian Surgery Dervishes“(1972).

Terry Riley un amante e conoscitore dell’india e della sua spiritualità tanto da darsi anche un nome indiano, inoltre innovatore nell’introdurre i Sitar nelle sue composizioni.
 

Da notare che in seguito è stato formato in suo onore un gruppo musicale, i “Curved Air”, che hanno pubblicato alcuni LP di un certo interesse distinguendosi, all’inizio, per una notevole voce femminile.






Come in “davanti alla legge“ di Franz Kafka, c’ è una porta socchiusa che è lì per noi e dalla quale provengono SUONI che lasciano intravedere la possibilità un ‘mondo nuovo’ e noi   dobbiamo valicare quella soglia senza esitazione non facendoci intimorire dagli ostacoli che ci si parano innanzi.



Autore : Tarars, Giu/2025