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ARCADIUM

Breathe Awhile


Premessa

Nella sua incessante esplorazione dei lontani territori del Prog questa volta il Dr.Livingston(e) ha scoperto una vera pepita d’oro.
Nei miei precedenti articoli sulle band del Prog degli anni '60 e '70 ho spesso parlato di “sconosciute gemme”. 'Breathe Awhile' degli Arcadium è uno dei pochi album che merita invero l'etichetta di 'classico perduto' del rock progressive e psichedelico di quegli anni

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Biografia

Gli Arcadium erano una band psichedelica della fine degli anni '60 guidata dal cantautore, chitarrista a 12 corde e cantante Miguel Sergides.

La loro storia è indissolubilmente legata a quella della “Middle Hearth”.

Nell’autunno 1967 apre, nella zona di Covent Garden il Middle Hearth Club , magico nome preso a prestito dalla “Terra di Mezzo”  del Signore degli anelli di Tolkien.

Questo Underground Club è gestito dai fratelli Brian e Paul Waldman e David Howson.

Nonostante sia nettamente superiore agli altri locali underground di Londra, l’esperienza dura sei mesi, chiudendo i battenti a luglio 1968. I fratelli Waldman aprono allora una piccola casa discografica, anch’essa di nome Middle Hearth, appoggiandosi alla Pye. Ma anche questa innovativa avventura dura poco, dall’ottobre 1969 al giugno 1970. Produce quattro LP, tra cui “Breath Awile” e “Power of the Picts” dei Writing on the Wall, altra gemma prog, di cui prima o poi sicuramente parleremo. Ars Longa Vita Brevis.

Da notare che a suo tempo la maggior parte delle copie stampate erano difettose !!

Gli Arcadium hanno pubblicato questo fantastico album prima di separarsi e scomparire senza lasciare traccia, così come il loro enigmatico leader/cantautore Miguel Sergides, in comune con molte altre band dell'era psichedelica della fine degli anni '60. Un mistero perchè  se cercate in internet non trovate niente!


Discografia

 

Breathe Awhile

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Elenco tracce
No. Title Length
Side one
1. "I'm on My Way" 11:52
2. "Poor Lady" 03:58
3. "Walk on the Bad Side" 07:30
Side two
1. "Woman of a Thousand Years" 04:00
2. "Change Me" 04:45
3. "It Takes a Woman" 04:05
4. "Birth, Life and Death" 10:45
CD Bonus Tracks  
8. "Sing My Song" 04:13
9. "Riding Alone" 02:48

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Crediti

Miguel Sergides - Lead vocals, Twelve-string guitar

John Albert Parker - Drums

Graham Best - Bass, Vocals

Allan Ellwood - Organ, Vocals

Robert Ellwood - Lead guitar, Vocals


All songs by 
Miguel Sergides.

La copertina dell'album è stata disegnata da Mike McInnerney, che aveva appena finito di lavorare a quella di "Tommy" degli Who.


Brevi note critiche

"Breathe Awhile" (trad.: Respira un pò) è un eccellente album con canzoni che esplorano il pathos, la vergogna e l'adulterio con assoluta sincerità, mostrando la propensione di Sergide per la poesia lirica oscura e uno stile musicale intenso, a tratti angoscioso, del tutto diverso da qualsiasi altro gruppo di quel tempo.

L'intensità e il senso di urgenza della musica, i magistrali assoli di chitarre acida, le voci sofferte e il potente e drammatico suono dell'organo Hammond sono un affascinante affresco musicale di quegli anni.L'album contiene due brani epici e straordinari, della durata di oltre 10 minuti, il primo brano "I'm on My Way" e il brano finale "Birth, Life & Death". "I'm on my way" è considerato uno dei componimenti più importanti del dark progressive

Da segnalare le 2 bonus track della ristampa su CD, che contrariamente a quanto capita di solito (inutili aggiunte) sono due ottimi brani originariamente editi su 45 giri.


Proposte di Ascolto (clic pic)
  
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 Breathe Awhile [Full Album]


   


Autore : Giorgio Gotti, 01/02/2023 - Archivio Discografico: Giovanni Grassi