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THE BAND

'The Last Waltz', l'ultimo malinconico giro di valzer


 

The Band è il gruppo rock di origini canadesi che negli anni 60 e 70 ebbe i suoi momenti di fama come gruppo di spalla di Bob Dylan durante la sua cosiddetta “svolta elettrica” della metà degli anni 60, ma anche autonomamente, in particolare con il loro splendido album di debutto 'Music from Big Pink' del 1968.

 

Nel 1978, Martin Scorsese, regista appassionato di musica rock, da poco assurto al firmamento dello star system con il mitico 'Taxi Driver', film del 1976 con Robert De Niro, decise di documentare in un film l'ultimo concerto della Band, che aveva deciso di sciogliersi, raccogliendo le motivazioni e le sensazioni dei componenti e della loro vita da rock stars, perennemente on the road.

 

'The Last Waltz' ('L'ultimo valzer') ebbe enorme successo, soprattutto, all'epoca, nel giro dei cinema d'essai e degli appassionati, ed è ancora un punto di riferimento indispensabile per coloro che si cimentano nel genere del documentario rock.

 

Il film vede scorrere sul palco del Winterland (il teatro dove il gruppo tenne il suo primo concerto con il nome 'The Band'), le performance della stessa band e degli ospiti, ognuno dei quali suona una propria canzone, impeccabilmente accompagnato dai padroni di casa.  Fra i partecipanti (sedici in totale) ricordiamo: Neil Young in una toccante 'Helpless' impreziosita dai vocalizzi di Joni Mitchell da dietro le quinte; Joni Mitchell con la sua complessa e raffinata 'Coyote'; Van Morrison e la sua travolgente performance di 'Caravan'; Eric Clapton che interpreta un classico del blues, in duetto con Robbie Robertson, il chitarrista e leader della Band; Bob Dylan, con due brani individuali oltre al finale corale di 'I Shall Be Released', a cui partecipano tutti, accompagnati anche da Ringo Starr e Ron Wood.

 

Come ospiti compaiono anche Lawrence Ferlinghetti e Michael Mc Clure, due poeti rappresentativi della Beat Generation, che leggono propri versi.

 

 

 

Le esibizioni sul palco si alternano a brani di interviste, tenute dallo stesso Scorsese,  in cui i membri della Band raccontano sensazioni ed episodi soprattutto riguardo ai loro esordi.

 

L'atmosfera di tutto il film è decisamente malinconica: una costante rievocazione del passato, di un'epoca irripetibile, quella degli anni 60 e 70, con i suoi ideali e valori.

 

Gli anni 80, ormai alle porte, vedranno una profonda crisi di quel mondo e di quella concezione della realtà: per alcuni degli artisti presenti la conclusione degli anni 70 coinciderà anche con la fine del proprio periodo più fertile e creativo ed alcuni di loro entreranno in una vera e propria crisi d'identità.

 

Come nel caso di Neil Young e Joni Mitchell, entrambi canadesi di origine, considerati fra

i principali protagonisti della scena musicale della West Coast, la sponda occidentale degli Stati Uniti (San Francisco soprattutto), dove, negli anni 60, ebbero inizio le rivolte giovanili che diedero i primi impulsi alla cultura alternativa e al movimento hippie, dilagati poi anche in Europa.

 

Neil Young, il cui ultimo album del periodo “mitico”, 'Rust Never Sleeps', risale proprio alla fine del decennio (1979), tenterà nuove strade nel decennio successivo, dalla musica elettronica al rockabilly, ma senza mai ottenere un risultato apprezzabile. Pur devastato da enormi problemi personali e familiari, negli anni 90 ritroverà una certa ispirazione, soprattutto per quello che riguarda l'impegno sociale e politico che non abbandonerà mai, fino ai nostri giorni, che lo vedono ancora (a quasi 80 anni) in prima linea nella contestazione dell'attuale amministrazione americana. >>>>

 

Anche per Joni Mitchell, il decennio degli 80 fu un periodo molto difficile, caratterizzato da scarse soddisfazioni artistiche e da un progressivo allontanamento dalla scena musicale. Giunse ad un passo dalla morte a causa di un incidente stradale ed iniziarono per lei gravi problemi di salute. Ma a partire dagli anni 90 ritrovò, almeno in parte, la sua ispirazione, e soprattutto il suo pubblico, che la aiutò a ristabilirne il dovuto posto nella leggenda della musica rock.

 

Per Bob Dylan, forse l'ospite più importante in 'The Last Waltz', soprattutto grazie alla  considerazione che i membri della Band gli riconoscono per lo sviluppo della loro carriera, il discorso si fa più complesso: nato, artisticamente parlando, sulla sponda orientale degli USA (New York in particolare), fu unanimemente considerato, a partire dai primi anni sessanta, il cantore della nuova generazione, che in quegli anni iniziava a sollevarsi contro la cultura e la società dei padri.

 

Nel corso degli anni 80, Dylan visse un periodo molto buio e la sua stella rischiò di oscurarsi definitivamente, nonostante i successi siderali dei due decenni precedenti. Dopo svariati dischi dall'esito controverso, è emblematica, nel 1986, la sua presenza a fianco del rocker Tom Petty, che in quegli anni era all'apice della sua carriera, in una tournée che, in certi momenti, lo vide addirittura come spalla. Per fortuna, a partire dagli anni 90, il suo mito riprese vigore fino all'universale riconoscimento ottenuto con il Premio Nobel del 2016.

 

In conclusione, bellissimo film, da vedere e ascoltare al massimo volume ('This film should be played loud!' come riportato nei titoli di testa), indimenticabile, come indimenticabili sono le sensazioni della prima volta che l'ho visto, 'The Last Waltz' è come uno spartiacque che divide, simbolicamente, gli anni 70 e gli 80: un ultimo malinconico giro di valzer, ben rappresentato dal brano che si dissolve nel finale, un valzer, appunto, composto e suonato da The Band.


 

THE BAND

RICK DANKO BASS, VIOLIN & VOCAL

LEVON HELM DRUMS, MANDOLIN & VOCAL

GARTH HUDSON ORGAN, ACCORDION, SAXOPHONE & SYNTHESIZERS

RICHARD MANUEL PIANO, KEYBOARDS, DRUMS & VOCAL

ROBBIE ROBERTSON LEAD GUITAR & VOCAL

 

Elenco dei brani e degli ospiti del concerto: 

Don't Do It - The Band

Theme from The Last Waltz - The Band

Up on Cripple Creek - The Band

Shape I'm In - The Band

Who Do You Love? - Ronnie Hawkins

It Makes No Difference - The Band

Introduzione de I racconti di Canterbury - Michael McClure

Such a Night - Dr. John

Helpless - Neil Young

Stage Fright - The Band

The Weight - The Staple Singers

Old Time Religion - The Band

The Night They Drove Old Dixie Down - The Band

Dry Your Eyes - Neil Diamond

Coyote - Joni Mitchell

Mystery Train - Paul Butterfield

Mannish Boy - Muddy Waters

Further on Up the Road - Eric Clapton

Evangeline - Emmylou Harris

Genetic Method/Chest Fever - The Band

Ophelia - The Band

Caravan - Van Morrison

Loud Prayer - Lawrence Ferlinghetti

Forever Young - Bob Dylan

Baby, Let Me Follow You Down - Bob Dylan

I Shall Be Released - Ronnie Wood, Ringo Starr e tutti gli altri

 

 

Proposte di Ascolto (clic the pic)

 

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  The Band - The Weight feat. The Staples Singers

 

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  Neil Young - Helpless

 

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  Van Morrison - Caravan

 

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  Joni Mitchell - Coyote

 

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  The Band (Ensemble) - I Shall Be Released

 

Autore : Stefano Sorrentino, Ottobre 2025