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KURT COBAIN

Meglio bruciare in fretta che svanire


"It's better to burn out than to fade away." Kurt Cobain cita Neil Young nel dire addio al mondo.
Meglio bruciare in fretta che svanire...
La canzone di Neil Young è "Hey, hey, my, my". 1979.
Il secondo verso prometteva:
"Rock and roll can never die".
Interessante.


Kurt Cobain se ne va, anche perché non riesce più a sentire il fuoco del rock. Fuori e dentro di sé. Scopre di aver puntato sul cavallo sbagliato. Era un mustang, vincente. Ma il business l'ha abbattuto. L'animale era già stato ucciso e aveva trovato il modo di risorgere dalle sue ceneri. Psichedelia, punk, grunge...
Il rock poteva morire, infatti è morto, nella sua ultima incarnazione, il grunge. Nel 1994. A  quarant'anni, dunque.  Come il giovane di cui canta Mick Jagger in Sympathy for the Devil. Oggi si da' soltanto come genere musicale. Al pari del melodramma, o del be-bop.


Adieu, adieu, adieu, remember me.
Sono le parole con cui il padre fantasma si commiata da Amleto.
Questo è il rock, uno spettro, e in quanto tale imperituro. Vivo soltanto nel ricordo e nel rimpianto.

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L'8 aprile del 1994 il cadavere di Kurt Cobain, cantante e leader carismatico dei Nirvana, viene rinvenuto nella sua villa di Seattle. Le indagini hanno accertato che l'artista ventisettenne si è tolto la vita con un colpo di fucile alla testa, mentre nel suo corpo sono state scoperte massicce quantità di eroina. Dopo la sua morte entrerà a far parte del 'Club 27', tragico inventario dei musicisti morti a 27 anni, da Jimi Hendrix a Jim Morrison e Janis Joplin, fino ad arrivare a Amy Winehouse.

Kurt Donald Cobain era nato ad Aberdeen, nello stato di Washington, il 20 febbraio del 1967. Musicalmente dotato, a 4 anni suona già il pianoforte e la zia materna Mary, musicista, lo avvicina alla musica e gli regala a 14 anni la prima chitarra elettrica. Il divorzio dei genitori lo segna profondamente e lo condizionerà per sempre nei rapporti con gli altri.

Nel 1985 decide di andare a vivere da solo, mantenendosi con mestieri diversi. In questo periodo, scopre le filosofie orientali, di cui sentirà il richiamo per tutta la vita.

Con i Nirvana, la cui fondazione risale al 1987, raggiungerà il successo planetario nel 1991 con l'album 'Nevermind', portando alla ribalta mondiale il 'grunge', genere sviluppatosi nella città di Seattle, che coniugava le sonorità dell'hard rock e della new wave degli anni 80 con sonorità e stilemi tipici degli anni sessanta/settanta.

Lo status di rockstar lo mette a disagio e comincia a sviluppare una forte dipendenza dalle droghe, principalmente eroina. Nel 1991 viene rese pubblica la sua relazione con Courtney Love, cantante degli Hole, che sposerà nel 1992, balzando all'onore delle cronache per la loro vita sregolata; la successiva gravidanza della donna viene data in pasto ai media, i quali, dopo la nascita della figlia Frances Bean, accuseranno la coppia di non essere in grado di badare in modo adeguato alla bambina.

La tossicodipendenza di Kurt , che faceva il paio con quella della moglie, influisce in modo negativo sulle attività della band, che faticano a rispettare gli impegni previsti. Il concerto acustico registrato per MTV nel 1994, che poi diventerà un album con il titolo 'MTV Unplugged in New York', è il testamento artistico di Kurt Cobain e dei Nirvana, ed è considerato uno dei loro migliori lavori per l'intensità di interpretazione da parte del cantante, molto provato dalle proprie vicende personali.

Poco prima del suicidio, avvenuto pochi mesi dopo, Kurt Cobain scriverà, per la moglie e la figlia, una lunga e toccante lettera di addio che verrà ritrovata accanto al cadavere


Discografia essenziale
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Bleach – 1989 (etichetta 'Sub Pop Records')
Nevermind – 1991 (etichetta 'Geffen')
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In Utero – 1993 (etichetta 'Geffen')
MTV Unplugged in New York (live) – 1994 (etichetta 'Geffen')

PROPOSTE DI ASCOLTO

 
 
cobain_video.bmp Nirvana - Smells Like Teen Spirit

Autore : Massimo Ortelio & Stefano Sorrentino, Febbraio 2024