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LED ZEPPELIN

Gli Dèi del Rock - parte prima


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I peggiori anni della nostra vita. Sono quelli che attualmente stiamo vivendo. Non solo per colpa del Covid. Questa maledetta pandemia scappata (?) dai laboratori cinesi è la cartina di tornasole della situazione generale. I Latini dicevano: cui prodest ? Le grandi potenze  oggi si fanno la guerra non con le armi ma con l’economia. Noi siamo nella merda fino alle orecchie, ma qual è l’economia che continua a crescere incessantemente?. Falcone e Borsellino, per restare a casa nostra, dicevano: seguite i soldi.
Ho esposto queste considerazioni solo per far capire da cosa nasce il quesito che da qualche tempo mi arrovella ovvero: “si stava meglio quando si stava peggio”?
Si stava meglio nel periodo tra il 1968 ed il 1973 o oggi ? Provo a banalizzare. Era meglio un sistema politico che vedeva combattersi la DC ed il PCI, bastardi fin che volete ma politici preparati, o quello di oggi in cui la maggioranza che è al governo non sa nemmeno fare la O con un bicchiere ? Era meglio due canali televisivi con la pubblicità presente solo in “Carosello” o l’attuale babele?. Era meglio leggere libri e ascoltare musica o vivere dipendendo dal cellulare ? Sono vecchio ma non rimbambito, non sono mai stato omologato o benpensante. Oggi si confonde la democrazia con il tana liberi tutti, il bene comune con la privacy, i diritti/doveri con il fare quello stracazzo che ci pare. Abbiamo le aziende che annaspano perché un operaio cinese supersfruttato costa niente ma il sindacato punta i sempre i piedi ed il governo sbava pensando al mercato di un miliardo e mezzo di cinesi per il lusso made in italy. Qui mi fermo perché sono talmente incazzato che potrei scrivere cose da denuncia. Stop. Ferma. Come si dice a Parma Abasta. Andrei avanti delle ore e sconfinerei nella politica.
Torniamo nel seminato. La mia risposta al quesito è la seguente: si stava meglio allora.

Si stava meglio quando sulla terra erano scesi gli Dèi del Rock, ovvero i Led Zeppelin.
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Premesso che ho sempre odiato i film che ritraevano concerti rock (Woodstock a parte), al paziente lettore consiglio assolutamente la visione di un doppio DVD uscito nel 2003 a titolo Led Zeppelin che propone loro esibizioni live a partire dal 1970. z-dvd.jpg La prima volta che ho visto questo film ho avuto varie reazioni. Innanzitutto lo stupore per essere rimasto incollato avidamente alla TV per tutta la durata, vista la mia ritrosia per il genere di film. La seconda il grande godimento derivante dall’ascolto di musica perfetta. La terza è stata una considerazione “laterale” ovvero il pensare che la visione di un simile film/documentario dovrebbe essere resa obbligatoria nelle scuole medie superiori. Probabilmente avremmo meno deficienti di rapper.
Degli Zeppelin posseggo, ovviamente, l’opera omnia e anche diversi lavori successivi di Page e di Plant. Della discografia ufficiale a parte gli ultimi album che non mi convincono appieno, il primi cinque dischi (I, II, III, IV, Houses of Holy) sono sempre a livelli stratosferici. Se però devo essere sincero, Led Zeppelin I e Led Zeppelin II sono capolavori assoluti, in cui la derivazione blues è ancora molto presente. Da riascoltare spesso, ogni volta coinvolgenti e mai datati. Al livello di questi album pongo però anche un lavoro successivo del 1994 a nome Jimmy Page e Robert Plant, titolo “No Quarter”. Superbo  con una spettacolare versione di Kashmir.

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Sono incazzato nero per il mondo di merda in cui viviamo. Sono molto preoccupato per il mondo ancora peggiore che lasceremo ai nostri nipoti. Non posso impedire che i miei nipoti seppur ancora piccoli adorino il Dio cellulare. Quello che posso fare è conservare gelosamente i miei dischi, in vinile e non, ed ogni tanto provare a far loro sentire buona musica. L’anno scorso a mia nipote Anna di 6 anni ho fatto sentire “Rock and Roll” degli Zeppelin.  Che soddisfazione vederla scatenarsi. Qualche speranza c’è.
>>>> parte seconda

Autore : Giorgio Gotti, 26/07/2021

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