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NEIL YOUNG |
Big Crime |
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Neil Young, 'Big Crime', 55 anni dopo 'Ohio'
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'Tin soldiers and Nixon coming'... 'Soldatini di piombo e Nixon che arriva'... |
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Era il 1970 quando questo primo verso del brano 'Ohio' di Neil Young
irrompeva nel clima, già sufficientemente acceso, delle proteste per la
guerra che gli Stati Uniti stavano tragicamente conducendo in Vietnam. |
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La canzone, inclusa nell'album '4 Way Street' di Crosby, Stills, Nash and Young, denunciava senza mezzi termini la morte di quattro studenti avvenuta durante gli scontri tra manifestanti e polizia nello stato dell'Ohio, citando in modo diretto e coraggioso il nome del presidente Nixon, allora in carica. 'Ohio' divenne immediatamente un classico delle canzoni di protesta e contro la violenza ed è da sempre un trascinante cavallo di battaglia di Neil Young nei suoi concerti. |
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Nel corso dei decenni successivi, il rocker canadese si è spesso rimesso in gioco contro l'amministrazione di turno, da Reagan a Bush, criticandone la visione politica. La canzone 'Rockin' in the Free World', scritta da da Young nel 1989, per descrivere il collasso sociale durante l'era Reagan, è stata spesso usata da Donald Trump durante i comizi per l'elezione del suo primo mandato, non cogliendo evidentemente l'amara ironia del testo. La canzone è riapparsa nella playlist di un comizio del 2020 insieme a un'altra canzone di Young, 'Devil's Sidewalk'. Dopodichè il cantautore ha deciso di fare causa a Trump per l'uso non autorizzato, affermando di "non permettere che la sua musica venga usata come 'sigla' per una campagna divisiva e antiamericana di ignoranza e odio". In seguito Young ha deliberatamente scelto di abbandonare la causa legale. |
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Nel 2025, 55 anni dopo, i versi di 'Ohio' riecheggiano di nuovo in 'Big Crime', la canzone dell'ottantenne indomito rocker, registrata (e trasmessa subito su YouTube) con la sua band di supporto, i Chrome Hearts, durante il soundcheck di un concerto a Chicago, tenutosi nel corso dell'estate. Lo spunto per la canzone è nato principalmente dalla decisione di Trump di dispiegare truppe della Guardia Nazionale a supporto delle forze di polizia a Washington, D.C., per, come afferma The Donald, "fermare il rapido aumento della criminalità violenta". "Non servono regole fasciste / non vogliamo scuole fasciste / non vogliamo soldati che camminino per le strade", canta Young. "Bisogna cacciare via i fascisti / bisogna ripulire la Casa Bianca... niente più soldi ai fascisti, ai fascisti miliardari". Riprendendo lo slogan di Trump "rendere l'America di nuovo grande", Young aggiunge: "Non più grande di nuovo" e, nel ritornello, "C'è un grosso crimine alla Casa Bianca a Washington”, facendo riferimento ai problemi legali di Trump e ai suoi numerosi processi. Young, che ha ottenuto la doppia cittadinanza statunitense e canadese nel 2020 e che quell'anno ha definito Trump "una vergogna per il mio Paese", all'inizio del 2025 ha espresso preoccupazione per il fatto che le sue critiche a Trump avrebbero comportato il divieto di rientro negli Stati Uniti. "Quando vado a suonare in Europa, se parlo di Donald J. Trump, potrei essere uno di quelli che tornano in America e vengono banditi o messi in prigione a dormire su un pavimento di cemento con una coperta di alluminio", ha scritto sul suo sito web. |
Proposte di Ascolto (clic the pic) |
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CSNY - "Ohio" (1970) |
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Neil Young – "Rockin' in the free world" (1989) |
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Neil Young – "Big Crime" (2025) |
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Autore : Stefano Sorrentino, Settembre 2025 |