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GILGAMESH

SOFT HEAP / SOFT HEAD

Some Canterbury Tales - parte quarta


Indice Articoli
GILGAMESH
Premessa

Anche per questo gruppo niente di nuovo sotto il cielo di Canterbury. Band dalla vita breve, con continui cambi di formazione, scioglimenti, riunioni, passaggi ad altre band e ritorno.

Partiamo dal nome, molto originale. L’Epopea di Gilgamesh è uno dei poemi epici più antichi della storia dell’umanità (III secolo A.C,). Narra le gesta di Gilgamesh, sovrano sumero della città di Uruk alle prese con il più drammatico problema dell’uomo: la morte.

gilga.jpgAll’inizio dell’opera, Gilgamesh viene descritto come possente ed eroico sovrano che si comporta da tiranno con il suo popolo fino a quando intervengono gli dèi che decidono di opporgli Enkidu. Questi è una creatura selvaggia ed animalesca, in contrasto con la cultura e la raffinatezza di Gilgamesh; forte e robusto quanto il dio sumero, vive sulle montagne con gli animali selvatici e non ha mai conosciuto un essere umano.

Un giorno, incontrandosi con una donna perde la sua forza selvaggia e acquisisce intelligenza e sapere. Enkidu si reca ad Uruk per combattere contro Gilgamesh: lo scontro finisce in parità e tra loro nasce un forte legame di amicizia che li porterà ad essere inseparabili e a superare molte avventure eroiche. Enkidu e Gilgamesh sono invincibili: insieme combattono ed uccidono il mostro Khubaba e il Toro Celeste. Gli dèi contrari alla morte di queste figure decidono di far morire Enkidu che viene colpito da una misteriosa malattia e muore.Gilgamesh addolorato per la perdita del suo caro amico si trova per la prima volta ad affrontare il problema della morte: teme la morte e decide di cercare l’immortalità. Il sovrano sumero inizia un viaggio in cerca di risposte e si rivolge a Utnapishtim, unico uomo sopravvissuto al Diluvio Universale, a cui gli dèi hanno concesso la vita eterna. Questi gli rivela l’esistenza della pianta della giovinezza: il re di Uruk la trova in fondo al mare ma sulla via del ritorno la pianta viene mangiata da un serpente. Gilgamesh sconfitto, torna ad Uruk e accetta il suo destino di uomo mortale e muore. (fonte > www.studenti.it).

Mi sono permesso questa divagazione perché è una storia molto bella, e, per i miei gusti musicali, più interessante del gruppo che vado a recensire, anzi dei gruppi in quanto a Gilgamesh ed al suo fondatore Alan Gowen sono collegate le band Soft Heap e Soft Head.

Dico questo in quanto la loro musica è più orientata alla jazz fusion ed i rapporti con il progressive sono legati alla partecipazione, come vedremo, di Gowen ai National Heath.

La storia della band è piuttosto intricata quindi mi limiterò alle note essenziali rimandando gli approfondimenti ai link di wikipedia.

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Biografia

Gilgamesh si è formata nell'autunno del 1972. Si sciolse alla fine del 1975, poco dopo l'uscita del suo album di debutto. Fu riformata nel 1977 per occasionali prove che portarono alla registrazione del secondo album nell'estate del 1978.

Il nucleo originale era il duo di Alan Gowen alle tastiere e Mike Travis alla batteria. Dopo una serie di cambi di formazione con musicisti come Rick Morcombe, Jeff Clyne, Alan Wakeman e Richard Sinclair, il quartetto si stabilizzò all'inizio del 1973 con l'arrivo di Phil Lee alla chitarra e Neil Murray al basso. Ci furono poi alcuni cambiamenti nel bassista, con Murray sostituito da Steve Cook, Mont Campbell e infine Jeff Clyne di nuovo per le sessioni dell'album.

Del periodo sono da segnalare i due concerti in doppio quartetto della band con Hatfield & The North nel novembre 1973, a Leeds e Londra. La formazione di otto elementi composta da Phil Miller, Phil Lee, Dave Stewart, Alan Gowen, Richard Sinclair, Neil Murray, Pip Pyle e Mike Travis precorse il concetto di 'orchestra rock' dell'originale National Health.

Dopo aver lasciato la National Health nel marzo 1977, Gowen iniziò a lavorare su nuove composizioni, e occasionalmente riunì una formazione informale di Gilgamesh - composta da se stesso, Phil Lee, Neil Murray e Trevor Tomkins - per provarlo. Quando arrivò il momento di registrare un secondo album nel giugno 1978, Murray fu sostituito da Hugh Hopper, ma questa formazione durò solo per la durata delle sessioni.

Dopo che la prima versione di Gilgamesh si sciolse nel 1975, Alan Gowen ha continuato fondando i National Health con Dave Stewart, la formazione originale che comprendeva anche Phil Lee. Successivamente formò i Soft Heap [alla fine del 1977], riformò Gilgamesh per un secondo album nel 1978, si riunì ai National Health nel 1979 e registrò gli album "Two Rainbows Daily" con Hugh Hopper, e "Before A Word Is Said" con Phil Miller, Richard Sinclair e Trevor Tomkins. Morì di leucemia nel maggio 1981 National Health gli dedicò la terza uscita, “DS al Coda”.

Discografia

Originale

-  Gilgamesh  (LP, Caroline 1975)

- Another Fine Tune You've Got Me Into (LP, Charly 1978)

Altri 

- Arriving Twice (CD, Cuneiform 2000)


Formazione

Jeff Clyne - basso (1975)

Michael Travis - batteria (1972-75)

Phil Lee - chitarra (73-78)

Alan Gowen - Piano, Electric Piano, Clavinet, Synthesizer, Mellotron (1972-78)

Amanda Parsons - Voce (1975)

Hugh Hopper - basso (1978)

Trevor Tomkins - batteria (1978)


Gilgamesh - Gilgamesh

 
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Crediti

Jeff Clyne - Double Bass, Bass Guitar

Michael Travis - Drums, Percussion

Phil Lee - Electric Guitar, Acoustic Guitar, Twelve-String Guitar, Classical Guitar

Alan Gowen - Piano, Electric Piano, Clavinet, Synthesizer, Mellotron

Amanda Parsons - Voice


Gilgamesh - Another Fine Tune You've Got Me Into

 
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Crediti

Hugh Hopper - Bass Guitar

Trevor Tomkins - Drums

Phil Lee - Guitar

Alan Gowen - Keyboards

Artwork [The Ghost Of A Flea] – William Blake



SOFT HEAP / SOFT HEAD

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Biografia

Formata nel gennaio 1978, questa band all-star originariamente aveva Elton Dean (sax), Alan Gowen (tastiere), Hugh Hopper (basso) e Pip Pyle (batteria). Dalle loro iniziali venne coniato il nome HEAP. (Hugh, Elton, Alan, Pip). A causa dei suoi impegni con i National Health, Pyle non poté partecipare al primo tour, così Dave Sheen lo sostituì e il nome della band cambiò in Soft Head. “Rogue Element” (1978) fu registrato in quel tour, nel famoso club di Jacky Barbier a Bresse-sur-Grosne. Fu seguito da un album in studio omonimo. La direzione della band era molto jazz e improvvisativa. Hopper fu poi sostituito da John Greaves, e dopo la morte di Gowen nel 1981, Mark Hewins si unì alla chitarra. Fred Frith e Phil Minton hanno partecipato a un concerto memorabile alla Nancy University. Nessun disco è stato pubblicato durante gli anni '80, anche se la band ha continuato a suonare per tutto il decennio.

Discografia

Originale

-  Soft Head : Rogue Element  (Ogun 1978)

- Soft Heap: Soft Heap (Charly 1979)

Altri 

- Soft Heap: A Veritable Centaur (Impetus 1995)

- Soft Heap: Al Dente (RR 2008)


Formazione

Elton Dean - Alto Saxophone. (1978-79)

Hugh Hopper - basso  (1978-79)

Dave Sheen - batteria (1978)

Alan Gowen - Electric Piano , Synthesizer (1978-79)

Pip Pyle - batteria (1979)


Soft Head : Rogue Element

 
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Crediti

Elton Dean - Alto Saxophone. Saxello

Hugh Hopper - Bass

Dave Sheen - Drums

Alan Gowen - Electric Piano , Synthesizer




Soft Heap : Soft Heap

 
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Crediti

Hugh Hopper - Bass

Pip Pyle - Drums

Alan Gowen - Piano, Synthesizer

Elton Dean - Saxophone


Proposte di Ascolto

g1-r.jpg  Gilgamesh - Gilgamesh [Full Album] g2-r.jpg  Gilgamesh - Another Fine Tune You've Got Me Into [Full Album]

Autore : Giorgio Gotti, giugno/2023