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INDIAN SUMMER


Premessa

Mi sorge il dubbio, più che legittimo, di ripetermi. Questo articolo riguarda un’altra misconosciuta gemma del progressive inglese, segnalatami ancora dal “Dr Livingstone”, l’anno è sempre il 1971 e la casa discografica la Neon (terzo codice dell’effimera etichetta).
Sono gli Indian Summer (da non confondere con il gruppo americano 'emo' anni ’90). E le similitudini con altri gruppi che ho ultimamente recensito sono sempre le stesse: uno splendido album e poi l’oblio.

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Brevi note biografiche
La band si formò nel 1969 a Coventry. Il loro primo ed unico album fu realizzato a metà 1971 con Jim Simpson, manager in quel periodo dei Black Sabbath. Si sciolsero all’inizio del 1972.


Per Approfondire
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coventrytelegraph music nightylife news

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Brevi note critiche.
La critica definisce il loro sound ricco di spunti dark rock; non per niente il loro manager ed il produttore Rodger Bain erano gli stessi dei Black Sabbath. Sicuramente sono brani raffinati, in cui spicca il mellotron, ed alcuni con lunghi assoli di chitarra.
Infine una nota per la copertina, anche questa di alto livello e realizzata (come quella degli Spring) dall’allora grafico della Neon, Keith "Keef" MacMillan.

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INDIAN SUMMER – Indian Summer

 Elenco tracce

A1


God Is The Dog

A2


Emotions Of Men

A3


Glimpse

A4


Half Changed Again

B1


Black Sunshine

B2


From The Film Of The Same Name

B3


Secrets Reflected

B4


Another Tree Will Grow

 Crediti

  • Malcom Harker - Bass Guitar, Vibraphone [Vibes], Vocals 
  • Paul Hooper - Drums, Percussion, Vocals
  • Colin Williams - Guitars, Vocals 
  • Bob Jackson - Keyboards, Lead Vocals
  • All Compositions By – Indian Summer 
  • Design - Keef

Note
Released in a gatefold cover with a black inner sleeve.

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Proposte di Ascolto (clic pic)
 
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Indian Summer (1971) full Album
 
 
 

Autore : Giorgio Gotti, 09/03/2022 - Archivio Discografico: Giovanni Grassi