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SPRING

Gemma del prog "morbido"


Premessa

Un’altra scoperta del “Dr. Livingstone (I presume)”. La zona di esplorazione è sempre la stessa, il Prog Inglese, come pure identico è l’anno di pubblicazione, il 1971 (ammò!!).
Parliamo ancora di ritrovamenti di piccole gemme musicali, riportate alla luce dai polverosi anfratti di dischi misconosciuti e di band dalla vita effimera. L’ambito è dunque lo stesso del mio precedente articolo sui Catapilla, ma il gruppo di cui intendo parlare, gli Spring, ha un approccio musicale sempre affascinate ma decisamente diverso.
Come ho già scritto precedentemente, il valore della musica si misura con il tempo: riascoltata dopo cinquant’anni o è ancora godibile e fresca o tragicamente datata, e gli Spring appartengono alla prima opzione.

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Brevi note biografiche.
La band si formò a Leicester nel 1970. Pubblicarono il loro omonimo album nel 1971 per la Neon, etichetta creata dalla RCA appositamente per il prog inglese. Ma questa ebbe brevissima durata e gli Spring si sciolsero nel 1972 nonostante avessero già pronti alcuni brani per il secondo album, che non vide mai la luce.
Dopo lo scioglimento i musicisti divennero sessionman; di loro l’unico che avrà fortuna sarà Pick Withers con i Dire Straits, mentre Moran diventerà un produttore di discreta fama.

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Brevi note critiche.
La critica più attenta al prog lo considera un capolavoro, una sorta di pietra miliare del genere definito “progressive morbido o romantico”.
La loro musica ha come tratto distintivo l'esteso uso del mellotron; infatti tre dei suoi cinque membri sono accreditati di averlo suonato nell'album. Personalmente in loro ritrovo reminiscenze sia dei primi King Crimson che dei Moody Blues e (vagamente) dei Caravan di The Land of Grey & Pink. E’ un disco che non ti stupisce al primo ascolto ma ti conquista pian piano, con dolcezza.
Merita infine una nota anche la copertina a gatefold molto originale opera di Keith "Keef" MacMillan, cui si devono molte delle copertine per i dischi dell’etichetta Neon.

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SPRING - Spring

Elenco tracce

1.    The Prisoner (Eight By Ten) - (5:34)

2.    Grail - (6:44)

3.    Boats - (1:53)

4.    Shipwrecked Soldier - (5:08)

5.    Golden Fleece - (6:59)

6.    Inside Out - (4:49)

7.    Song To Absent Friends (The Island) - (2:47)

8.    Gazing - (5:54)

 

Crediti

§  Pat Moran: mellotron - voce

§  Kips Brown: organo - piano - mellotron.

§  Ray Martinez: chitarre - mellotron.

§  Adrian Maloney: basso - chitarra.

§  Picque (Pick) Withers: batteria - glockenspiel


La versione in mio possesso è stata rimasterizzata e ristampata nel 2015 con l’aggiunta di un secondo CD contenente 12 brani. Inoltre al cd è allegato un libretto ricco di informazioni molto interessanti per conoscere la storia di questo gruppo.
Una nota sulle tracce aggiuntive. Brani molto interessanti, che rivelano le potenzialità del gruppo e non realizzate causa il loro scioglimento. Ottimi brani ma che mancano della freschezza delle cose originali e che forse valeva la pena lasciare nel cassetto.


spr01.jpgTracce aggiunte

1. Devil's Bandits (Jack & Jim) (5:20)
2. Hendre Mews (first version) (4:34)
3. World Full of Whispers (3:47)
4. Painted Ship (4:03)
5. High Horses (5:45)
6. Fernleigh Avenue (3:58)
7. Blackbird (Helping the Helpless) (4:22)
8. Beautiful Losers (3:57)
9. Flying Is an Easy Speed (Get My Share) (3:37)
10. Fool's Gold (6:25)
11. Hendre Mews (extended version) (7:09)
12. World Full of Whispers (alternate version) (3:56)

Proposte di Ascolto
 
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Spring (1971) full Album
 
 
 

Autore : Giorgio Gotti, 14/03/2022 - Archivio Discografico: Giovanni Grassi