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EMERSON, LAKE & PALMER

Il supergruppo del progressive


KEITH EMERSON - parte terza


Indice Articoli
 
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Premessa

Snobbati dalla critica ed odiati dai puristi del prog, gli ELP sono stati uno dei gruppi di maggior successo della scena progressive inglese con nove album certificati disco d'oro negli Stati Uniti ed una stima di oltre 35 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

E' però lecito chiedersi se questo grandissimo successo commerciale sia stato commisurato all’effettivo valore della loro musica.

Gran parte dei gruppi prog hanno tenuto un profilo basso, privilegiando la sperimentazione musicale, la ricerca di nuove sonorità. Cosa che hanno fatto in parte anche gli ELP ma spingendo sugli effetti speciali, spesso esagerati e di cattivo gusto. E questa ricerca del consenso di mercato li ha pian piano portati dal progressive al pop.

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Nascita di un supergruppo

Nel dicembre 1969 The Nice e King Crimson erano in tournee in America, ed in questa occasione Emerson ebbe modo di incontrare Lake. Giusto in quei giorni la formazione originale dei King Crimson era in dissoluzione poiché sia Ian McDonald che Mike Giles avevano lasciato il gruppo. Da tempo Emerson aveva in mente un progetto musicale diverso dai Nice in cui sviluppare meglio le proprie idee in cui riuscì a coinvolgere Lake.

All'inizio del 1970 i due onorarono gli ultimi impegni con i rispettivi gruppi: Lake cantò come turnista in “The Wake of Poseidon”, secondo album dei King Crimson mentre Emerson concluse l'ultima tournée con The Nice al Peace Festival di Berlino il 30 marzo. Subito dopo, i due si misero alla ricerca di un batterista.

Il primo contatto, per iniziativa di Lake, fu con Mitch Mitchell, ex batterista della Jimi Hendrix Experience scioltasi nel giugno 1969. Questi si disse disponibile, pare ipotizzando il coinvolgimento dello stesso Jimi Hendrix. Ovviamente non se ne fece niente anche perché l'idea di affiancare due virtuosi del calibro di Emerson e Hendrix era eccessiva.

Dopo una serie di audizioni infruttuose per la ricerca del batterista, Emerson tramite “Strat” Stratton-Smith (fondatore della Charisma Records) contattò Carl Palmer. Questi era in quel periodo batterista degli Atomic Rooster dopo un’esperienza con i Crazy World of Arthur Brown e seppur riluttante alla fine si unì al progetto.

Una voce circolata per decenni narra che il trio già costituito avrebbe tenuto una jam insieme a Jimi Hendrix tre mesi prima che quest'ultimo morisse, che sarebbe dovuta essere  propedeutica alla nascita del super-super gruppo HELP. (voce smentita da Greg Lake nel 2012).

Dopo aver scartato i nomi Triumvirate e Seahorse scelsero di presentarsi semplicemente con i cognomi in ordine alfabetico. C’era il timore che la stampa si riferisse al gruppo come «i nuovi Nice» ma anche l’esigenza di attirare l’attenzione su Emerson all'epoca già famoso. Infine oltreoceano c’era già un supergruppo molto famoso che utilizzava i rispettivi cognomi: Crosby, Stills, Nash & Young

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Debutto con il botto.

Dopo un primo concerto/test nel piccolo teatro municipale da 800 posti di Plymouth il 23 agosto 1970, il loro vero debutto ebbe luogo sei giorni dopo alla terza edizione del festival dell'Isola di Wight, evento che raggiunse il primato assoluto di affluenza di pubblico per l'epoca, stimata attorno alle 600.000 persone.

La partecipazione fruttò al trio un'immediata visibilità e un notevole interesse da parte della stampa, sebbene i tre non avessero ancora firmato un contratto discografico. Emerson rispolverò il numero di scena che l'aveva reso celebre con i Nice: la "brutalizzazione" del suo organo Hammond; con tanto di coltelli fra i tasti.

Al fine dell’esibizione furono anche fatti sparare due vecchi cannoni caricati a salve, che lo stesso Emerson pochi giorni prima aveva collaudato in un campo vicino all'aeroporto di Heathrow.

Fin dalla prima esibizione vi fu quindi un massiccio utilizzo di elementi spettacolari ed una generale tendenza alla grandiosità. Trucchi scenici, abiti vistosi, monumentali attrezzature, che insieme ad una tendeza all’eccesso tipica del glam, sono aspetti rimasti una costante del gruppo lungo tutta la carriera.

Keith aveva fin da subito le idee chiarissime.

 
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Breve biografia

Il gruppo pubblicò Emerson , Lake & Palmer (1970) e Tarkus (1971), entrambi entrati nella top five del Regno Unito. Il successo della band continuò con Pictures at an Exhibition (1971), Trilogy (1972) e Brain Salad Surgery (1973). Alla fine del '72 venne coinvolto Pete Sinfield come paroliere al fianco di Lake e viene inoltre inaugurata la loro etichetta personale, la Manticore, che si occuperà anche della pubblicazione di altri artisti, tra cui Pete Sinfield, gli Stray Dog e i nostrani PFM e Banco. Nel 1974 fu pubblicato il triplo Welcome Back My Friends to the Show That Never Ends, monumentale celebrazione dei loro concerti live. Da segnalare anche Live at the Isle of Wight Festival 1970 uscito nel 2002.
Dopo una pausa di tre anni, Emerson, Lake & Palmer pubblicarono Works Volume 1 (1977) e Works Volume 2 (1977). Dopo Love Beach (1978), il gruppo si sciolse nel 1979. La band si riformò parzialmente negli anni '80, con Cozy Powell al posto di Palmer, un membro degli Asia. Robert Berry sostituì quindi Lake mentre Palmer tornò, formando i 3. Nel 1991, il trio originale si riformò e pubblicò altri due album, Black Moon (1992) e In the Hot Seat (1994), e andò in tournée tra il 1992 e il 1998. Un concerto si è tenuto nel 2010 all'High Voltage Festival di Londra per commemorare il 40° anniversario della band. Emerson e Lake sono morti nel 2016, lasciando Palmer come testimone con la sua
Carl Palmer's ELP Legacy

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Per approfondimenti consiglio i seguenti link 

https://www.emersonlakepalmer.com/

https://it.wikipedia.org/wiki/Emerson,_Lake_%26_Palmer

    
In questo articolo mi limiterò a proporre la discografia del periodo 1971–1974 che è stato l’apice della loro carriera, specialmente per quello che riguarda l’ambito progressive
 

La discografia (1970-1974)


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Proposte di Ascolto (clic pic)
 
 
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ELP - 1970 Isle Of Wight Festival-Rondo


ELP - Barbarian - Live in Switzerland, 1970


ELP - The Great Gates of Kiev, 1974 California Jam






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PS
Rileggendo l’articolo mi rendo conto di aver avuto un atteggiamento “prog-snob” esprimendo giudizi poco lusinghieri nei loro confronti.
Riflettendoci mi è venuto in mente quando nell’estate del 1972, non ancora maggiorenne, mi presi su da solo ed in treno andai a Bologna per vedere il concerto degli ELP allo stadio. Non solo, ma tra i miei vinili ci sono tutti i loro primi cinque album, due dei quali (Tarkus e Pictures) decisamente ‘frustati’. Anche per la musica non si deve avere la memoria breve e dare il giusto valore alle cose.

Autore : Giorgio Gotti, dicembre/2023