Nel febbraio del 1966 Bardens (futuro Camel) chiamò
Fleetwood per unirsi alla sua nuova band, i Peter B's Looners, che
presto si espanse fino a diventare gli Shotgun Express (con Rod Stewart,
futuro Faces ). Peter Green, che era un chitarrista nei Peter Bs, se ne
andò per unirsi a John Mayall & the Bluesbreakers cogliendo l'occasione
di sostituire (dapprima solo per tre concerti, poi stabilmente) Eric
Clapton, seguito da Fleetwood (da lui caldeggiato a Mayall) nell'aprile
del 1967. La nuova band di Mayall includeva già John McVie. I
Bluesbreakers allora composti da Green, Fleetwood, John McVie e Mayall
incisero l'ottimo album A Hard Road.
Fleetwood fu, tuttavia, licenziato dai Bluesbreakers
per ripetuta insobrietà durante i concerti. Sia Fleetwood che McVie
erano forti bevitori e i loro atteggiamenti un problema per Mayall e la
band. Green, sentendosi intrappolato all'interno dei Bluesbreakers, se
ne andò nel giugno 1967. Ricordando "la sua sezione ritmica preferita” -
Mick Fleetwood e John McVie - Green scelse di invitare entrambi a unirsi
a lui nella sua nuova band.
Mayall aveva regalato a Green per il suo compleanno del tempo di
registrazione gratuito, che Fleetwood, McVie e Green usarono per
registrare alcune canzoni. Una di queste era uno strumentale e Green
etichettò la registrazione "Fleetwood Mac" per ricordarsi chi suonava
nel brano. E quando decise di formare una sua band utilizzò questo nome.
Dopo l’esperienza con i Bluesbreaker di John Mayall,
i Fleertwood Mac formati da Green, Fleetwood, dal chitarrista
slide Jeremy Spencer e dal bassista Bob Brunning, fecero il loro
debutto domenica 13 agosto 1967 al National Jazz and Blues Festival come
"Peter Green's Fleetwood Mac featuring Jeremy Spencer", suonando un
blues in stile Chicago. Brunning suonò solo pochi concerti con i
Fleetwood Mac perché dopo poche settimane dal loro primo spettacolo,
John McVie, che inizialmente aveva preferito mantenere il suo posto
fisso con Mayall piuttosto che correre il rischio con una nuova band,
accettò di unirsi a loro come bassista permanente.
L'album di debutto, l’omonimo Fleetwood Mac,
fu pubblicato dall'etichetta Blue Horizon nel febbraio 1968. La canzone
"Long Grey Mare" era stata registrata in precedenza con Brunning
al basso, mentre il resto dell'album fu registrato con McVie. L'album
ebbe successo nel Regno Unito e raggiunse il n. 4, sebbene nessun brano
fu pubblicato come singolo. Più tardi nello stesso anno, furono
pubblicati i singoli "Black Magic Woman" (in seguito un grande
successo nell’interpretazione di Santana) e "Need Your Love So Bad",
entrambi entrati nella top 40 nel Regno Unito.
Il secondo album in studio della band, Mr.
Wonderful , fu pubblicato nell'agosto del 1968. Le sessioni
presentarono una sezione di fiati e con un'amica della band, Christine
Perfect, allora acclamata vocalist con i Chicken Shack, alle tastiere.
Poco dopo l'uscita di Mr. Wonderful, il chitarrista
diciottenne Danny Kirwan si unì alla band, rendendo i Fleetwood Mac una
band di cinque elementi con tre chitarristi. Kirwan faceva parte del
trio blues del sud di Londra Boilerhouse con Trevor Stevens (basso) e
Dave Terrey (batteria). Green e Fleetwood avevano visto i Boilerhouse
provare e Green era rimasto così colpito che invitò la band a suonare
come supporto per i Fleetwood Mac. Green voleva che i Boilerhouse
diventassero una band professionale, ma Stevens e Terrey non erano
pronti a diventare professionisti. Green cercò di trovare un'altro
chitarrista per la band pubblicando un annuncio su Melody Maker.
C'erano oltre 300 candidati, ma quando Green e Fleetwood organizzarono
delle audizioni al Nag's Head di Battersea (sede del Blue Horizon Club
di Mike Vernon ) l'esigente Green non riuscì a trovare nessuno
abbastanza bravo. Invece, Fleetwood invitò Kirwan a unirsi ai Fleetwood
Mac come terzo chitarrista.
Nel novembre 1968, con Kirwan nella band,
pubblicarono il loro primo singolo numero uno in Europa, "Albatross",
uno strumentale con chitarra solista sia di Green che di Kirwan cui in
seguito Green diede il merito del successo. Nel gennaio 1969, l'album
compilation English Rose fu pubblicato negli Stati Uniti, mentre
un album compilation simile, The Pious Bird of Good Omen, fu
pubblicato nel Regno Unito in agosto.
Durante il tour negli Stati Uniti nel gennaio 1969,
la band registrò Blues Jam at Chees/ Blues Jam In Chicago (pubblicato
a dicembre come doppio album) presso il Chess Records Studio, che stava
per chiudere, con alcune delle leggende del blues di Chicago, tra
cui Willie Dixon, Buddy Guy e Otis Spann.
Queste furono le ultime registrazioni interamente
blues dei Fleetwood Mac, con la band che si stava spostando maggiormente
verso il rock.
Insieme al cambio di stile, la band stava anche
attraversando cambiamenti di etichetta. All'inizio del 1969, la band
lasciò la Blue Horizon e firmò con la Immediate Records , pubblicando il
singolo "Man of the World", che divenne un altro successo
britannico ed europeo. Per il lato B, Spencer cantò come frontman dei
Fleetwood Mac come "Earl Vince and the Valiants" e registrò
"Somebody's Gonna Get Their Head Kicked In Tonite", che rappresenta
il lato più rock 'n' roll della band. Tuttavia, la Immediate Records era
in cattive acque, quindi la band cercò un nuovo contratto. I
Beatles volevano la band con la Apple Records, ma il manager della
band Clifford Davis decise di andare con la Warner Bros.
Records (attraverso la Reprise Records, un'etichetta fondata da Fran
Sinatra), etichetta con cui sono rimasti da allora.
Con la Reprise, i Fleetwood Mac pubblicarono il loro
terzo album in studio, Then Play On, nel settembre del
1969. Sebbene la stampa iniziale della versione americana di questo
album fosse la stessa della versione britannica, fu modificata per
contenere la canzone "Oh Well", che fu costantemente presente
nelle esibizioni dal vivo dal momento della sua uscita fino al 1997 e di
nuovo a partire dal 2009. La scrittura dei testi per Then Play On, che
vide la band ampliare il proprio stile allontanandosi dal blues puro, fu
gestita principalmente da Green e Kirwan. Spencer non contribuì con
nessuna canzone, ma pubblicò un album solista all'inizio del 1970, che
vide il supporto di Fleetwood, McVie e Kirwan.
Da tempo Peter Green era alle prese con problemi di
droga. La sua ultima registrazione in studio d con i Fleetwood Mac fu
"The Green Manalishi (With the Two Prong Crown)" e il suo lato B,
"World in Harmony". I brani furono registrati negli studi
Warner-Reprise di Hollywood durante il terzo tour statunitense della
band nell'aprile del 1970, poche settimane prima che Green lasciasse la
band. Pubblicato come singolo il mese successivo, raggiunse il numero
10 nel Regno Unito. Alcune registrazioni dei tre concerti del Boston Tea
Party (5-7 febbraio 1970) furono infine pubblicate nel 1985 come album Live
in Boston. Ormai la stabilità mentale di Green peggiorava. Voleva
che la band devolvesse tutti i loro soldi in beneficenza, ma gli altri
membri della band non erano d'accordo. Nell'aprile del 1970, Green
decise di lasciare la band dopo il completamento del loro tour
europeo. Il suo ultimo spettacolo con i Fleetwood Mac fu il 20 maggio
1970.
fonte:
wikipedia |
Tracce
A1 Stop Messin' Round
Written-By – C. G. Adams, P. A. Green
A2 I've Lost My Baby
Written-By – J.
Spencer
A3 Rollin' Man
Written-By – C. G. Adams, P. A. Green
A4 Dust My Broom
Written-By – R. Johnson
A5 Love That Burns
Written-By – C. G. Adams, P. A. Green
A6 Doctor Brown
Written-By – B.
Brown
B1 Need Your Love Tonight
Written-By – J.
Spencer
B2 If You Be My Baby
Written-By – C. G. Adams, P. A. Green
B3 Evenin' Boogie
Written-By – J. Spencer
B4 Lazy Poker Blues
Written-By – C. G. Adams, P. A. Green
B5 Coming Home
Written-By – E. James
B6 Trying So Hard To Forget
Written-By – C. G. Adams, P. A. Green
Crediti
Peter Green – vocals, guitar
Jeremy Spencer – vocals, slide guitar
John McVie – bass guitar
Mick Fleetwood – drums
Additional personnel
Christine Perfect – keyboards, piano
Duster Bennett – harmonica
Steve Gregory – alto saxophone
Dave Howard – alto saxophone
Johnny Almond – tenor saxophone
Roland Vaughan – tenor saxophone
NOTA: C.G.Adams = Clifford George Adams è un musicista, produttore e manager
musicale britannico , noto soprattutto per il suo controverso incarico
come manager dei Fleetwood Mac dal 1967 al 1974.
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Blues Jam at Chess
Side A
1. "Watch Out" (Peter Green) – 4:20 –
vocals: Peter Green
2. "Ooh Baby" (Howlin' Wolf) – 4:05 –
vocals: Peter Green
3. "South Indiana" (take 1) (Walter
Horton) – 3:21 – instrumental
4. "South Indiana" (take 2) (Walter
Horton) – 3:46 – instrumental
5. "Last Night" (Little Walter Jacobs) –
5:01 – vocals: Peter Green
6. "Red Hot Jam" (Peter Green) – 6:02 –
instrumental
Side B
1. "I'm Worried" (Elmore James) – 3:46 –
vocals: Jeremy Spencer
2. "I Held My Baby Last Night" (Elmore
James, Jules Taub) – 5:16 – vocals: Jeremy Spencer
3. "Madison Blues" (Elmore James) – 4:55
– vocals: Jeremy Spencer
4. "I Can't Hold Out" (Elmore James) –
4:48 – vocals: Jeremy Spencer
5. "I Need Your Love" (Walter Horton) –
4:31 – vocals: Shakey Horton
6. "I Got the Blues" (Walter Horton) –
3:59 – vocals: Shakey Horton
1. "World's in a Tangle" (Jimmy Rogers)
– 5:25 – vocals: Danny Kirwan
2. "Talk With You" (Danny Kirwan) – 3:27
– vocals: Danny Kirwan
3. "Like It This Way" (Danny Kirwan) –
4:24 – vocals: Danny Kirwan
4. "Someday Soon Baby" (Otis Spann) –
7:36 – vocals: Otis Spann
5. "Hungry Country Girl" (Otis Spann) –
5:46 – vocals: Otis Spann
Side D
1. "Black Jack Blues" (J. T. Brown) –
5:08 – vocals: J.T. Brown
2. "Everyday I Have the Blues" (Memphis
Slim) – 4:54 – vocals: Jeremy Spencer
3. "Rockin' Boogie" (Jeremy Spencer) –
3:57 – instrumental
4. "Sugar Mama" (Howlin' Wolf) – 6:08 –
vocals: Peter Green
5. "Homework" (Dave Clark, Al Perkins) –
3:20 – vocals: Peter Gr
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