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XTC


 parte seconda - Biografia


Indice Articoli

 
Origini

Swindon, nella contea inglese del Wiltshire, un tempo centro industriale, oggi è una città di provincia senza particolari attrattive. Qui sono nati (e vivono) i membri degli XTC che, nel corso della loro carriera hanno mantenuto un forte attaccamento alla loro terra di origine. Ne sono prova gli omaggi come la cartina della città in “Go” 2 e l’album “The Big Express” (Swindon era un importante centro ferroviario)

La storia comincia nel 1972, quando Andy Partridge (voce, chitarra) Colin Moulding (basso, voce) formarono la prima versione della band chiamata Star Park. Quando il batterista Terry Chambers si unì alla band nel 1973 il nome cambiò in The Helium Kidz; infine nel 1976 si unì il tastierista Barry Andrews. A questo punto, dopo essere stata rifiutata dalla CBS Records, la band cambiò nome in XTC e si assicurò un contratto discografico con la Virgin, pubblicando il loro primo EP, 3-D, nell'ottobre del 1977. Secondo l’interpretazione più accreditata, il nome starebbe per “ecstasy”.

 
1977-1992
 
WHITE MUSIC
Il primo album completo della band, fu registrato in una settimana e pubblicato entro la fine del 1978. I critici elogiarono il pop spigoloso ma melodico e l'album raggiunse il numero 38 nelle classifiche del Regno Unito. Tuttavia, nessuno dei singoli estratti dall'album entrò in classifica.
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Go 2

Registrato tra agosto e settembre 1978 negli studi numero due e tre di Abbey Road (gli stessi resi celebri dai Beatles) con il produttore e ingegnere del suono John Leckie. La band aveva contattato Brian Eno per produrlo dopo avere appreso che era un loro fan, ma Eno rifiutò dicendo loro che erano abbastanza bravi da produrre se stessi. L’Album, un'impresa poco più che sperimentale fu pubblicato in ottobre 1978 ed ebbe recensioni positive, classificandosi alla posizione numero 21. Uno dei brani, Battery Brides (Andy Paints Brian), venne scritto in omaggio a Eno.  L'album includeva anche un EP come bonus, Go+, che consisteva in cinque remissaggi in stile della dub music di alcuni loro brani.

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Gregory sostituisce Andrews

Durante le registrazioni di Go 2 Andrews propose diversi brani originali, ma Partridge non li ritenne adatti alla registrazione e quindi furono eliminati dall'elenco dei brani finali. Dopo essere tornato da un breve tour negli Stati Uniti, Andrews lasciò la band; alla fine avrebbe formato gli Shriekback e lavorato con la League of Gentlemen (con Robert Fripp) ed avrebbe anche intrapreso una carriera da solista. Invece di un altro tastierista, la band decise di assumere il chitarrista e tastierista (e altro residente di Swindon ed amico di vecchia data) David Gregory che in quel momento faceva parte della cover band "Dean Gabber and his Gaberdines". Il suo stile psichedelico e fortemente sixties cambierà irreversibilmente le sonorità della band.

 
DRUMS AND WIRES

Nell'estate del 1979 gli XTC pubblicarono il loro terzo album, più stabile e orientato al pop; il disco salì al numero 37 delle classifiche, grazie al singolo di successo "Making Plans for Nigel" di cui Moulding ne è autore e cantante. Il testo, una critica all'educazione dei giovani inglesi, porta il pezzo in classifica (una delle poche hit degli Xtc). La perdita del caratteristico stile di tastiera di Andrews avviò la band verso un sound rock più tradizionale, sebbene Gregory contribuisse occasionalmente anche con le tastiere (e in seguito con gli arrangiamenti per archi). L'album vide la band spaziare verso argomenti più apertamente politici, culminando nella sfrenata invettiva di "Complicated Game", che divenne uno dei non-hit più noti della band. L’Album è sicuramente una tra le migliori emanazioni del pop-rock chitarristico inglese a cavallo tra i decenni 70 e 80.

Infine come non segnalare gli straordinari singoli del periodo lasciati fuori dall'album. Su tutti "Life Begins At The Hop", scritta ed interpretata da Moulding.

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BLACK SEA

In questo periodo la band è all'apice della sua attività live, con un calendario fittissimo di scadenze e concerti. Partridge dichiarerà: "La band era diventata una specie di commando, una task force capace di recarsi in ogni punto del pianeta: le canzoni erano scritte facendo altro, provate nei camerini e registrate in occasione del nostro album più duro (Black Sea)". Con queso disco del 1980 vennero esaltati elementi dei Beatles e dei Kinks della metà degli anni '60 nel loro pop guidato dalla chitarra; grazie ai singoli " Sgt. Rock (Is Going to Help Me) ,"Generals and Majors" e "Towers of London" fu l'album americano di maggior successo del gruppo, raggiungendo il numero 41 e il numero 16 nelle classifiche britanniche. La canzone "Sgt Rock" cita un personaggio dei cartoni animati con lo stesso nome e riflette la grande passione di Partridge per i fumetti americani, in particolare per le opere di Steve Ditko. Grande pregio del disco è la facilità con cui gli Xtc mescolano melodie British invasion, tribalismi e chitarre metalliche.

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ENGLISH SETTLEMENT

Uscito nel 1982 presentava arrangiamenti più complessi e testi più intellettuali, in particolare di Andy Partridge che voleva muoversi in una direzione più pastorale, più acustica. L’album fu il più grande successo degli XTC nel Regno Unito, raggiungendo la quinta posizione nella classifica degli album e lanciando il singolo "Senses Working Overtime", entrato nella Top Ten. L’album riscopre l'Inghilterra rurale, a partire dalla copertina che ritrae con una grafica stilizzata il Cavallo Bianco di Uffington, una figura preistorica incisa su una collina di gesso a poche miglia da Swindon. La produzione è affidata a Hugh Padgham, già sound engineer e assistente di Lillywhite, e accreditato nelle registrazioni del caratteristico suono di batteria compresso e tipicamente eighties (il gated drum) concepito da Phil Collins. Grazie al suo tocco, la batteria di Terry Chambers - qui all'apice creativo - è messa in risalto e sorprende con alcune delle costruzioni più inusitate del pop-rock. Viene utilizzata una strumentazione più ricca: chitarre folk, tamburi tuonanti, sintetizzatori, basso fretless e cori filtrati, con elemento portante la 12 corde elettrica suonata da Gregory, colonna portante del disco e filo conduttore con il rock psichedelico di fine anni 60.

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1982-1992
 
Fine delle esibizioni pubbliche

Il gruppo, a sostegno di English Settlement, programmò un tour internazionale. Durante un concerto live a Parigi, il 18 marzo 1982, Partridge venne colto da attacchi di panico e scappò dal palcoscenico. Successivamente, prese un volo di ritorno a Swindon per un trattamento di a ipnoterapia. Dopo essersi ripreso dall'episodio, Partridge si riunì al gruppo per il loro primo tour negli Stati Uniti come esibizione principale. Il 4 aprile 1982, gli XTC dovevano esibirsi in uno spettacolo da tutto esaurito all'Hollywood Palladium di Los Angeles, ma Partridge la mattina comunicò ai compagni di non volersi esibire più in pubblico: il tour cessò e lui continuò il suo trattamento di ipnoterapia, temendo che si stesse trasformando nell'archetipo del leader di un gruppo rock bruciato in fretta come Syd Barrett. Da quel momento in poi, il gruppo si dedicò soltanto allo studio di registrazione, sebbene si siano esibiti occasionalmente in diretta radiofonica e abbiano fatto anche qualche apparizione televisiva

Il crollo psichico di Andy Partridge si manifestò con un'incontrollabile paura del palcoscenico. Andy era diventato dipendente dal Valium a 12 anni, dopo che gli era stato prescritto da adolescente durante il divorzio dei genitori. Preoccupata per la dipendenza del marito dalla droga, sua moglie, poco prima del concerto di Parigi, gettò sconsideratamente via tutta la sua (ingente) scorta di compresse senza consultare un medico, causandogli fortissimi attacchi d'ansia.

Problemi finanziari e inizio del contenzioso manageriale

La cancellazione del tour americano ebbe conseguenze non solo dal lato musicale, ma anche da quello economico: causò agli XTC un debito di 20.000 sterline e, poiché non erano in grado di registrare nuovo materiale, decisero di riesaminare i loro affari finanziari. Confuso su dove fossero finiti i loro guadagni, il gruppo chiese al manager Ian Reid di aiutare a pagare i debiti contratti, ma Reid si rifiutò, dicendo che loro gli dovevano del denaro. Cercarono di prendere le distanze da Reid rinegoziando il loro contratto con la Virgin e promisero all'etichetta altri sei album da incidere in cambio della copertura dei loro debiti, nonché la garanzia che i successivi controlli di royalty e avanzamento sarebbero stati reindirizzati sul conto di deposito della band. Reid rimase il loro manager fino al gennaio 1983 o, secondo Partridge, un paio di anni dopo. In ogni caso, mantenne legalmente il titolo di manager fino alla fine del decennio. Nell'aprile 1984, il gruppo venne a sapere che era incorso nell'evasione sull'imposta sul valore aggiunto in sospeso e di aver gestito in modo significativo il flusso di entrate. La band gli intentò causa, mentre lui fece altrettanto contro di loro per "commissione non pagata sui diritti d'autore". Alla Virgin fu quindi «richiesto legalmente di congelare i diritti d'autore e gli anticipi e deviare le entrate di pubblicazione in un conto di deposito congelato». Per il decennio successivo, l'intero ricavo della band sarebbe stato investito nel contenzioso continuo. Il gruppo si sostenne principalmente attraverso prestiti a breve termine dalla Virgin e pagamenti di royalty derivati dai passaggi radiofonici dei loro brani. A un certo punto, Moulding e Gregory furono costretti persino a lavorare in un servizio di autonoleggio per arrotondare le entrate. Alla fine Partridge rimasto con circa 300 sterline in banca disse «il che è davvero pesante quando hai una famiglia e tutti pensano che tu sia molto ricco e famoso». La consegna del silenzio imposta dalla casa discografica impedirà ai membri del gruppo di parlare pubblicamente delle loro presunte evasioni finanziarie. Secondo Partridge, Reid si rivelò "molto cattivo" e alla fine lasciò il gruppo con circa 300.000 sterline di tasse non pagate.

L'Abbandono di Chambers

Chambers lasciò la band poco dopo, durante le registrazioni dell'album Mummer del 1983. Non era soddisfatto dei limiti dello studio e risentiva anche della perdita di entrate derivante dal ritiro dalle tournée: non scriveva e quindi non riceveva royalty di pubblicazione. Inoltre influì anche il suo rapporto con la fidanzata australiana che in seguito sposò e raggiunse  in Australia. Invece di trovare un sostituto, gli XTC hanno utilizzato una serie di turnisti nel corso degli anni, tra cui Peter Phipps , Prairie Prince dei The Tubes , Dave Mattacks dei Fairport Convention , Pat Mastelotto dei Mr. Mister , Chuck Sabo e il fratello di Dave Gregory, Ian Gregory (come " EIEI Owen ").

 
   
MUMMER

Uscito nel 1983  è un lavoro coraggioso ed eterogeneo che rifugge i canoni del rock (anche quelli meno ortodossi della new wave). Il titolo del disco è dedicato alle Mummers Plays, recite popolari di natura carnevalesca tipiche del medioevo britannico. Le canzoni di Partridge scavano ancora più a fondo nel folklore inglese, mentre Moulding tende una mano al new pop degli anni 80. Nonostante l'abbondanza di idee, il disco godrà di scarsa promozione e non avrà successo.

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THE BIG EXPRESS

Pubblicato nell'autunno del 1984, seguì essenzialmente lo stesso schema di Mummer, ma raggiunse posizioni più alte nelle classifiche del Regno Unito. Se Mummer è il suono della campagna inglese, allora The Big Express è la città. Una città rugginosa, industriale e avvolta in una nebbia decadente. La sterzata a livello sonoro è netta: le chitarre elettriche tornano prepotenti, ma sono asciugate della distorsione e rigorosamente ritmiche (va segnalato anche l'uso abbondante dell'accordatura in mi maggiore); la drum machine compare in più occasioni e le tastiere, ove presenti, marcano un ritorno a un suono tipicamente new wave. Il disco, la cui chiave di lettura è per molti quella di un concept sul decadimento di Swindon, la loro amata città di provincia, è ambiziosissimo e tutt'altro che commerciale.

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SKYLARKING

Dopo una difficile sessione di registrazione con il produttore Todd Rundgren, nell'autunno del 1986 apparve il disco pastorale Skylarking. Al momento della sua uscita l'album è stato salutato come un capolavoro dalla critica, anche se la band affermava di essere insoddisfatta della produzione. Skylarking ha avuto un successo maggiore negli Stati Uniti che nel Regno Unito, rimanendo in classifica per oltre sei mesi e raggiungendo la posizione numero 70.

Appena il lavoro incominciò si scatenarono dei fortissimi contrasti personali tra Andy Partridge e Rundgren che voleva avere la leadership in sala di registrazione. Lui scelse i brani dell’album (ordinandoli in base ai testi secondo il ciclo delle stagioni e dipingendo così lo svolgersi di un’intero anno), strutturò gli arrangiamenti, suonò diversi strumenti, decise i musicisti esterni da chiamare, assunse anche il ruolo di tecnico del suono facendo quasi tutto da sé nel proprio studio a Woodstock. Partridge trovava questa invadenza assolutamente soffocante dando vita a violentissimi litigi, ma tutte queste tensioni alla fine produssero un disco considerato da quasi tutti i fans degli XTC come il loro capolavoro. Rundgren era antipatico, sicuramente, ma il suo talento come arrangiatore e organizzatore musicale era infallibile, le canzoni erano le migliori che Partridge e Moulding avessero scritto sino ad allora. Skylarking rianimò le fortune commerciali della band, ottenendo consensi dalla critica e generando la controversa hit " Dear God ", originariamente pubblicata come lato B del primo singolo dell'album, " Grass . L'interesse per la canzone portò a una ristampa dell'album con "Dear God" inclusa e la nuova versione dell'LP vendette 250.000 copie negli Stati Uniti. ("Dear God" sostituì " Mermaid Smiled "). Ciò che rende il pezzo memorabile è il testo. "Dear God" è una preghiera a Dio, a cui Partridge chiede aiuto, e nel contempo esorta a rendersi conto dei mali che affliggono l'umanità. Tra l'elencazione di ciò che le persone sono costrette ad affrontare ogni giorno, Partridge infila delle stilettate contro Dio, la Bibbia e la fede cristiana. Frasi come "There's lots of quotes of you in this book. Us crazy humans wrote it, you should take a look" suonano ancora più caustiche in rapporto alla melodia orecchiabile della canzone. Quella che sembra un'invettiva fin troppo banale contro la religione è in realtà, a una lettura più attenta, lo sfogo di un uomo moderno che si strugge tra il bisogno di credere in dio e l'ovvia inadeguatezza dei paradossi e dei simbolismi della religione cristiana ("Did you make mankind after we made you?"). Partridge ha candidamente ammesso: "Ho provato a lottare col paradosso di Dio e con gli ultimi sprazzi di fede morente che erano rimasti negli angoli più remoti del mio cervello sin da quando ero piccolo. Confermo che questa canzone ha fallito nel cristallizzare tutti i miei pensieri sull'argomento in un tempo inferiore a quattro minuti. La fede degli uomini è una bestia troppo grossa per essere messa al tappeto in un tempo così breve".

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ORANGES & LEMONS

Sfrontatamente psichedelico a partire dalla copertina, questo album uscito nrl 1989 e  prodotto da Paul Fox, segna un ritorno a un suono più rock, rielaborando la psichedelia del progetto parallelo Stratosphear, tralasciando gran parte dell'umorismo stravagante e sostituendolo con una nostalgia ispirata a Ray Davies. L'album fu un piccolo successo sia in Gran Bretagna che in America, raggiungendo rispettivamente la posizione numero 28 e la numero 44; "Mayor of Simpleton" divenne l'unico singolo degli XTC ad entrare in classifica negli Stati Uniti, raggiungendo la posizione numero 72 e raggiungendo la posizione numero 46 nelle classifiche britanniche. Due brani spiccano in questo doppio album: "Mayor Of Simpleton" una canzone d'amore incondizionato scritta come una confessione di un uomo normale e di media intelligenza, che non ha null'altro da offrire se non il suo infinito affetto. E “King For A Day”, ballata di Moulding dai timbri vellutati e ribollente di minuziosi accorgimenti in fase di arrangiamento che è sicuramente tra i capolavori della band.

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NONSUCH

Tre anni dopo, nel 1992, il gruppo pubblicò questo album in cui, come ogni disco degli XTC, il successo della critica fu maggiore delle vendite: l'album uscì dalle classifiche britanniche dopo due settimane. In America ebbe più successo, raggiungendo il numero 97 e rimanendo in classifica per 11 settimane.

L’album, che prende il nome dal leggendario palazzo di Enrico VIII, li unì al celebre produttore britannico Gus Dudgeon e al batterista Dave Mattacks (Fairport Convention). L'album conteneva la hit americana e britannica "The Ballad Of Peter Pumpkinhead", che portò alla band forse il suo più grande successo dopo i primi anni Ottanta. (Il video di "Peter Pumpkinhead" presentava un insolito paragone tra Gesù e John F. Kennedy.)

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1992-2006
 
Sciopero: 1992-1998

Problemi contrattuali e di gestione hanno perseguitato la band per tutta la sua carriera. All'epoca della registrazione di Nonsuch dovettero raggiungere un accordo legale con il loro ex manager i cui termini imposero alla band di non parlare pubblicamente della questione. Riguardo la casa discografica Virgin la goccia che fece traboccare il vaso nel loro rapporto fu l'annullamento del singolo del 1992 " Wrapped in Grey ", che fu stampato in decine di migliaia di copie, poi ritirato e distrutto dall'etichetta. La band chiese alla Virgin di consentire loro di rinegoziare il contratto o di pubblicarli, ma l'etichetta temporeggiò per anni, finché non accettò di pubblicarli dopo un cambio di management.

A questo punto gli Xtc decisero di scioperare, finché nel 1998, dopo ben sei anni,  l'etichetta sciolse il loro contratto discografico. Nel corso di questi sei anni gli XTC non poterono produrre nulla a nome proprio, proprio perché vincolati dalle condizioni del contratto con Virgin. Partridge tuttavia si darà da fare come produttore e come collaboratore di vari artisti.

Verso l'indipendenza: 1998-2006

Dopo aver lasciato la Virgin, Partridge fece revisionare i propri conti e si scoprì che l'azienda aveva trattenuto ingenti pagamenti di royalty. La chiusura dei conti fornì al gruppo il flusso di cassa di cui aveva tanto bisogno, consentendo a Partridge e Moulding di installare studi completamente attrezzati e di lavorare comodamente da casa, rendendoli in grado di registrare la maggior parte del loro lavoro da soli, sebbene abbiano utilizzato importanti studi commerciali (tra cui gli Abbey Road Studios di Londra) per alcune sessioni. Finalmente usciti dalla Virgin, fondarono la loro etichetta, Idea Records

L'abbandono di Gregory

Dave Gregory lasciò la band durante le registrazioni dell'album "Apple Venus Volume 1". Sorsero forti dei disaccordi con gli altri due membri perchè Partridge aveva preso il controllo degli arrangiamenti orchestrali (che erano il dominio di Gregory fin da Skylarking , con un'orchestrazione magistrale) ed inoltre il Vol. 1 non aveva parti di chitarra elettrica,. Così Partridge Moulding indispettiti decisero dopo 20 anni di onorato servizio di licenziarlo e citarlo come session musician nei crediti dell'album anziché come membro a tutti gli effetti. Grande era stato il suo contributo al sound maturo degli XTC: la sua abilità tecnica nel suonare la chitarra e le tastiere, e le sue partiture orchestrali, avevano favorito un'enorme espansione delle possibilità sonore del gruppo.

 
APPLE VENUS VOLUME 1

E' il tredicesimo album in studio, uscito il 17 febbraio 1999, il primo ad essere pubblicato dall'etichetta  Idea Records. E’ un disco prevalentemente acustico e orchestrale, basato principalmente su archi, chitarre acustiche e tastiere, ampliando l'approccio più orchestrale sviluppato nel precedente LP Nonsuch (1992), mentre i suoi testi riflettono temi di paganesimo , mezza età, romanticismo e rinascita. Andy Partridge lo definì un album "orchoustic", riferendosi al fatto che rinunciava alla tradizionale chitarra elettrica pop a favore dell'orchestrazione e della chitarra acustica pura. Apple Venus Volume 1 è stato accolto con successo dalla critica e un discreto successo commerciale, raggiungendo il numero 42 nella classifica degli album del Regno Unito. L'album segnò di fatto un ritorno per gli XTC, che avevano trascorso metà del decennio in sciopero contro la loro precedente etichetta Virgin Records. Apple Venus era originariamente previsto come doppio album, ma poiché il gruppo non aveva abbastanza soldi per registrare tutto il materiale accumulato, scelse di dividere i brani più rock in un "Volume Due" (pubblicato un anno dopo con il titolo Wasp Star). La sua realizzazione fu costellata di conflitti personali, problemi di budget e fu l'ultimo album del gruppo con il chitarrista e tastierista Dave Gregory, che abbandonò il gruppo durante le sessioni a causa di forti dissapori con Partridge.

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WASP STAR (APPLE VENUS VOLUME 2)

L’ultimo album degli XTC fu pubblicato il 23 maggio 2000. E' composto da materiale rock scritto in gran parte tra il 1994 e il 1996. Wasp Star ha raggiunto il numero 40 nella classifica degli album del Regno Unito .

Se Partridge definì “Apple Venus Volume 1” un album <<orchoustic>> riferendosi al fatto che rinunciava alla tradizionale chitarra elettrica pop a favore dell'orchestrazione e della chitarra acustica pura, “Wasp Star” lo definì invece un album <<eclectric>>, che torna alle chitarre tintinnanti e al riverbero.

Le canzoni sono nel classico stile XTC, l'album è coerente e come sempre piacevole all’ascolto. Solo gli XTC di quindici anni prima, i fratelli maggiori dei Beatles. Ma manca qualcosa. Manca Dave Gregory e la sua chitarra.

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La fine

Nel novembre 2006, Partridge dichiarò a diversi intervistatori che Moulding non aveva più alcun interesse a scrivere, esibirsi o persino ascoltare musica. Affermò che non avrebbe continuato con gli XTC senza Moulding, e che quindi era stato costretto a considerare gli XTC "al passato remoto", senza alcuna probabilità di un nuovo progetto a meno che Moulding non cambiasse idea.

 
2006 >

Negli anni Duemila si sentirà parlare poco di Xtc, fatta eccezione per i singoli jangle-pop "Spiral" e "Say It" - carini ma nulla di nuovo sotto il sole.
Partridge si riconcilia con Gregory (che tuttavia non tornerà a far parte del gruppo) e con la Virgin, che acconsente nel 2002 alla pubblicazione di una raccolta di un cd di demo e rarità del periodo Xtc del cantante, titolata Fuzzy Warbles. Moulding non digerirà la cosa per motivi non noti al pubblico, e da qui a decidere di lasciare il music business nel 2006 la decisione è breve. Non ci è dato sapere perché, le voci di corridoio citano la personalità dispotica di Partridge, come il fatto che fosse Moulding ad accollarsi la responsabilità del lato legale della loro esistenza come band indipendente e svincolata da contratti discografici. Per anni i due non si parlano e comunicano esclusivamente via e-mail tramite il manager.
Oggi i due si sono riconciliati, ma senza l'ex-compagno di band Partridge non se la sente di continuare a comporre musica come Xtc, spiegando che per molti il gruppo doveva finire con l'addio di Gregory, per altri addirittura con quello di Chambers, se non di Andrews!
Al momento Partridge vive nella sua casa a Swinton circondato dai suoi libri e dalle sue collezioni di soldatini e scrive con e per altri musicisti, tra cui Michael Kane. Collabora con Peter Blegvad degli Slap Happy in un paio di album che uniscono musica e poesia. Una comparsa nell'album “
The Olympus Sound” della band irlandese Pugwash lo vedrà addirittura tornare a suonare assieme a Gregory.

 

 
 
 
Altre Incisioni

Per un certo periodo, la maggior parte dei singoli del gruppo non furono inseriti nei loro album, preferendoli viceversa pubblicarli nei tanti EP che hanno caratterizzato la loro carriera. Moulding ha spiegato che ciò era dovuto a una convenzione del settore ricorrente negli anni '60 e '70 .Moltissime sono le incisione su supperti diversi dal classico Album, come EP o singoli. Per un elenco completo vedi  >>>> Discografia#1

Incisioni del periodo non come XTC

Nel 1979 Partridge coltivò ulteriormente la sua passione per il dub, pubblicando un LP solista a nome Mr Partridge. L'album, "Take Away/The Lure of Salvage", presentava radicali decostruzioni in chiave dub di brani tratti dai precedenti album degli XTC.

Nel 1983 registrando sotto il nome di Three Wise Men, il gruppo pubblicò il singolo natalizio "Thanks for Christmas" alla fine dell'anno. 

Nel 1985 gli XTC pubblicarono un album parodia psichedelico, 25 O'Clock, con il nome di Dukes of Stratosphear., seguito nel 1987 da un altro album, Psonic Psunspot. Info >>>> Discografia#2

Durante il periodo di sioperso con la Virgin, Partridge lavorerà con i Blur nelle sessioni di registrazione del loro “Modern Life Is Rubbish” del 1993, e sarà proprio Albarn a volerlo come produttore, per iniettare elementi British nel loro suono. Le sessioni tuttavia saranno cestinate e il lavoro sarà terminato da Stephen Street. Gli andrà molto meglio con la produzione di “The Greatest Living Englishman”, primo lavoro solista del genietto lo-fi Martin Newell, in cui Partridge suona la batteria. Il songwriting jangly e pastorale di Newell (mente dei pionieri del DIY pop The Cleaners from Venus), unito a una maggiore nitidezza del suono fanno di “The Greatest Living Englishman” il disco che gli Xtc non sono riusciti a scrivere negli anni Novanta.
È inoltre co-autore di “Through The Hill”, disco del 1994 del musicista ambient Harold Budd.

 
Consigli per l'Ascolto

Per chi volesse avvicinarsi al gruppo non c'è niente di meglio che Fossil Fuel: The XTC Singles 1977-92, che copre il periodo migliore della band.

Per chi fosse invece interessato a scavare nel repertorio della band alla ricerca delle canzoni che non hanno trovato posto negli album ufficiali, ci sono le due raccolte di scarti, rarità, B-side e versioni alternative: Coat Of Many Cupboards (cofanetto di 4 cd) e Rag And Bone Buffet.

Info >>>> Discografi#2
 

Autore : Giorgio Gotti, Dicembre 2025